Docenti italiani alla scuola di Bibbiano. Di Matteo (PDF): "il MIUR chiarisca e intervenga."
Da giorni imperversano le sollecitazioni affinché si faccia - giustamente - luce sui fatti di Bibbiano e sul relativo coinvolgimento dell'associazione Hansel e Gretel, si è anche posto - giustamente - l'accento sui connotati ideologici che sono alla base di tale operazione e sugli intrecci con il mondo LGBT.
Il
tutto è stato anche sistematicamente enfatizzato e cavalcato in modo
strumentale allo scopo di sferrare un attacco politico al sindaco
piddino implicato nella vicenda e in ciò coinvolgere tutto il partito.
Sarebbe
quindi comico, se non fosse grave e preoccupante, il fatto che proprio
chi ha sferrato l'attacco alla sinistra degli "orchi" di Bibbiano,
quegli orchi li avesse in casa; è infatti emerso che l'associazione
Hansel e Gretel facesse parte degli enti accreditati dal MIUR per la
formazione del personale docente.
Se quindi è stato
- giustamente - subito puntato il dito sul meccanismo degli affidi, sui
servizi sociali e sono stati invocati controlli e riforme di tutto il
sistema, appare lecito e conseguenziale interrogarsi anche sui
meccanismi, sui criteri e sui controlli che il MIUR adotta nella
selezione e nell'accreditamento degli enti deputati alla formazione dei
docenti.
E se la professoressa Rosa Maria
Dell'Aria di Palermo è stata sanzionata con l'accusa di aver
indottrinato gli studenti, è spontaneo chiedersi chi dovrà rispondere
dell'eventuale indottrinamento dei docenti attraverso questo genere di
corsi di formazione.
Chiediamo pertanto al Miur"
conclude Di Matteo "di indagare sull'operato pregresso dell'associazione
per verificare la natura e le caratteristiche degli interventi
condotti, chiarire ed intervenire affinché gli enti preposti alla
formazione dei docenti siano selezionati con accuratezza e sulla base di
criteri trasparenti e condivisi e far sì che la scuola sia
efficacemente presidiata dal rischio di manipolazioni ideologiche
surrettizie.