Finalmente si riapre, ma a che punto siamo con l'emergenza pandemica?
Inserito il 28/04/2021
Mozione urgente a prima firma della capogruppo Fdi-Popolo della Famiglia Elisa Rossini: 'Lavorare per immediata ripresa delle attività didattiche in presenza'
Inserito il 07/04/2021
A Torino l'ennesima manifestazione: martedi 30 p.v. toccherà agli ambulanti. Lucianella Presta (PdF-Piemonte): « Gli ambulanti a rischio povertà, ristori insignificanti!»
Inserito il 29/03/2021
Da marzo 2020, tra le tante categorie di lavoratori messe in ginocchio dall’emergenza Covid, se n’è aggiunta una in particolare che sta facendo davvero tanta fatica ad andare avanti. E’ la categoria rappresentata dai gestori di palestre. Per l’occasione, come Popolo della Famiglia Sardegna , abbiamo ascoltato la testimonianza di Gavino Rassu, 43 anni, papà di due splendide bimbe e titolare della palestra PLANET FITNESS di Sassari.
Inserito il 29/03/2021
Gli ultimi dati Istat anticipano e confermano quello che era sotto gli occhi di tutti. Nel 2020, anno della pandemia, la povertà assoluta in Italia compie un balzo in avanti, o indietro sarebbe meglio dire, con oltre 1 milione di poveri in più rispetto al 2019, raggiungendo i massimi dal 2025. Il report, infatti, segnala che nel 2020 sono aumentate le persone in difficoltà economica, con circa 2 milioni di famiglie e 5,6 milioni di individui in condizioni di povertà assoluta.
Inserito il 28/03/2021
Inserito il 28/03/2021
Il Comitato Cura Domiciliare Covid 19 ha organizzato nella giornata di ieri, 23 marzo, un webinar con l'assessorato alla salute della Regione Sardegna, per parlare del diritto alla cura tempestiva domiciliare nell’epidemia del Covid 19 e dei protocolli regionali da adottare per ottimizzare la cura precoce. Un incontro decisamente positivo e propositivo, che ha visto la Sardegna un modello virtuoso rispetto all’approccio alla pandemia, che ha già prodotto diversi risultati positivi.
Inserito il 26/03/2021
«Questa classificazione non riconosce gli sforzi dei cittadini lombardi – commenta Andrea Cavaneghi, coordinatore regionale del Popolo della Famiglia -. Non sarebbe meglio pensare a lockdown più mirati per le zone veramente in difficoltà»rn
Inserito il 28/02/2021
Mi scrivono: “Ci sono molti modi di favorire la natalità: migliorare il sistema fiscale rendendolo più equo, investire i fondi del recovery in modo tale da creare nuovi posti di lavoro, introdurre il salario minimo ecc.”. Non è così. C’è un solo modo per modificare le curve della natalità ed è finanziare la maternità, riconoscendo il ruolo pienamente lavorativo della donna che si dedica in via esclusiva alla cura della famiglia e alla crescita dei figli. Non c’è altro modo di veder ripartire la curva della natalità che il reddito di maternità, con la proposta di legge depositata in Cassazione dal Popolo della Famiglia nel novembre 2018 e a disposizione delle Camere dal giugno 2019.
Inserito il 18/02/2021
"Non è accettabile che la campagna vaccinale abbia velocità e modalità diverse da regione a regione": questo l'appello di Antonia Bassignana e Mario Campanella, medici e Dirigenti nazionali del partito.
Inserito il 10/02/2021
Il comparto turistico è stato quello più colpito a causa della pandemia da Covid-19. Si parlava del 14% del PIL Nazionale prima dell’emergenza sanitaria. Ad intervenire sulla questione è il Portavoce del Popolo della Famiglia di Riccione Luca Campisi.
Inserito il 15/01/2021
Il Popolo della Famiglia aderisce all’iniziativa “Così non riparto” a sostegno del turismo organizzato
Inserito il 10/01/2021
“Le dichiarazioni rilasciate dalla direzione dell’Asl sulle modalità di somministrazione dei vaccini per il contrasto al Covid-19 ci preoccupano e non poco: immaginare un unico punto di vaccinazione provinciale a Ravenna (negli spazi già adibiti del Pala De Andrè) è una scelta sbagliata che va rivista. Non possiamo chiedere ai cittadini dell’Unione Romagna Faentina, in particolare a quelli residenti nei comuni dell’area Montana, di farsi un viaggio così lungo per vaccinarsi. Sopratutto se si tratta di anziani, persone fragili e sole” dichiara De Carli, consigliere comunale del Popolo della Famiglia a Riolo Terme.
Inserito il 30/12/2020
Il Popolo della Famiglia Sardegna chiede, al governo Conte e alla Regione Sardegna, di salvaguardare il più possibile quei lavoratori che si trovano disoccupati dopo anni di attività e coloro che hanno serie difficoltà a ripartire a causa dell'emergenza.
Inserito il 29/12/2020
Viviamo in un Epoca, periodo che sarà scritto nella storia. Ci sono sempre più persone, famiglie povere, con difficoltà di sopravvivenza. Persone che sono rimaste senza lavoro, famiglie all'astrico, senza più avere la minima risorsa per pagarsi le bollette e in tantissimi casi non assicurarsi più un pasto decente.
Inserito il 10/12/2020
"Vietare lo spostamento tra comuni è un grosso errore". Lo dice il coordinatore regionale Sicilia del Popolo della Famiglia, Carmelo Catalano,
Inserito il 08/12/2020
«Chiudere le chiese e vietare le celebrazioni in occasione delle prossime festività del Natale in molti Paesi europei conferma la rinuncia alle radici cristiane dell’Europa, occultata dal buonismo sanitario». È quanto afferma in un comunicato Nicola Di Matteo, vice presidente e coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia (PdF).
Inserito il 03/12/2020
Già Bergamo lo ha realizzato in primavera e la nostra comunità potrebbe davvero giovarne con la possibilità così di uscire dalla zona arancione
Inserito il 24/11/2020
Mario Campanella (Popolo della Famiglia): "La vita e la professionalità degli infermieri valgono una brioche al giorno?"
Inserito il 22/11/2020
Rossini (Pdf): 'La mia interrogazione urgente del 22 settembre sui controlli legati al distanziamento imposto dalla pandemia attende ancora una risposta'
Inserito il 19/11/2020
L'osservatorio violenza e suicidio ha rilevato un incremento dei suicidi per motivi economici in conseguenza della emergenza epidemiologica in corso e della crisi economica che ne è conseguita
Inserito il 19/11/2020
Mozione in Consiglio comunale a Modena presentata da tutto il centrodestra, a prima Elisa Rossini: 'Aumentano i suicidi, l'amministrazione deve intervenire'
Inserito il 17/11/2020
Sono ore difficili per l’Unione Europea e l’ambizioso progetto di un piano di ricostruzione per i paesi che ne fanno parte attraverso il così detto “Recovery Found”: il complesso accordo raggiunto nelle settimane scorso sul “Recovery Plan” attende il passaggio decisivo della ratifica al Consiglio Europeo dopo quella del Parlamento. L’urgenza di questa formalizzazione è decisiva per garantire l’entrata in vigore del piano a partire dal 1° gennaio 2021. Qual’è il problema che tiene sulle spine il nostro Continente?
Inserito il 17/11/2020
Il Popolo della Famiglia Abruzzo chiede a tutti i sindaci dei Comuni abruzzesi "di attivare immediatamente il Servizio C.O.C. (Centro Operativo Comunale) per sostenere gli anziani e le famiglie con disabili e/o persone a rischio
Inserito il 16/11/2020
Come scoprire il vero volto del Coronavirus: la solidarietà e nuove proposte economiche per sconfiggere il virus dell’indifferenza
Inserito il 15/11/2020
L’altro giorno, durante la riunione tra ministri e Regioni in vista del nuovo Dpcm per contenere il coronavirus, hanno fatto discutere le dichiarazioni del Governatore della Liguria Giovanni Toti pubblicate sui suoi social: “ Per quanto ci addolori ogni singola vittima del Covid 19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della Liguria, 22 erano pazienti molto anziani.
Inserito il 04/11/2020
Un’altra prova d’incapacità della nostra Amministrazione Comunale
Inserito il 03/11/2020
Serve serietà al Governo: servono le due L, lockdown e liquidità - De Carli a Radio Monte Kanate
Inserito il 01/11/2020
Beati i tedeschi governati dalla Cristiano-democratica Angela Merkel che proclama il lockdown a 14mila contagi, nei suoi sedici anni di governo non ha mai tagliato la sanità che può contare su 28mila posti letto in terapia intensiva, oggi garantisce alle imprese a cui chiede di tirare giù la saracinesca per un mese l’immediato ristoro del 75% di quanto perderanno con i soldi che arrivano sul conto a 5 giorni dalla richiesta. Questo è governare un Paese complesso con 80 milioni di abitanti.
Inserito il 31/10/2020
E insomma rieccoci a Pulcinella: l’ineffabile premier Conte indossi quella mascherina lì quando oggi annuncerà il nuovo Dpcm, dopo aver passato la settimana a oscillare tra “mai un nuovo lockdown” e “serve un nuovo lockdown ma le regioni non me lo fanno fare”.
Inserito il 25/10/2020
Non è una sorpresa la diffusione contagio virale, e neanche la sua velocità. Di certo luoghi affollati se ne sono visti tanti non solo in tv e sui social e nessuno, di fatto, è intervenuto soprattutto nelle grandi città. Il prof. Valter Boero, referente nazionale del Popolo della famiglia, si domanda se nel caso di Torino, il Comune poteva fare qualcosa di meglio.
Inserito il 20/10/2020
Le richieste di Marco Sciamanna, presidente del Popolo della famiglia Umbria: "Intervento della Regione a favore dei nuclei con redditi medio-bassi"
Inserito il 18/10/2020
"Anche con orari prolungati evitando che i giovani restino per strada o in ambienti non protetti e aiutiamo così le imprese familiari (le più colpite) a recuperare parte degli introiti che sono venuti meno". Così il Popolo della Famiglia Sardegna manifesta solidarietà al mondo della ristorazione isolano.
Inserito il 18/10/2020
I principali luoghi di contagio per via dell’inevitabile assembramento sono i mezzi del trasporto pubblico locale. Occorreva raddoppiare il numero di corse, assumere personale, acquistare automezzi, far viaggiare metro e bus al 50% della capienza.
Inserito il 15/10/2020
'Nell'ultimo Dpcm sono consentite le attività di sale giochi, scommesse e sale bingo, a condizione che Regioni e Provincie autonome abbiano preventivamente valutato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica dei propri territori. Sono invece vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto. Le feste e le cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone. Insomma, per feste civili, religiose e per le feste in famiglia con partecipanti superiori a 6 non conviventi, basta affittare una sala bingo'. A puntare il dito contro i paradossi dell'ultimo Dpcm è la consigliere del Popolo della Famiglia Elisa Rossini.
Inserito il 14/10/2020
Il rischio di una seconda ondata pandemica è reale. Cosa e come fare. Parla Mirko De Carli
Inserito il 14/10/2020
Aiutata dallo tsunami Covid, la maggioranza ha delineato l'identità con cui si proporrà alla guida del Paese nei prossimi anni: il Partito democratico ha recuperato una condizione egemonica a cui volentieri si acconciano i grillini alla Conte, alla Di Maio, alla Fico, alla Spadafora, alla Casalino. Lo stato maggiore del M5S che tra due anni e mezzo avrebbe dovuto cercarsi, in alcuni casi per la prima volta, un vero posto di lavoro è ben contento di traslocare nel versante dei politici professionisti e bye bye limite ai due mandati, uno vale uno e altre fregnacce con cui hanno attratto il voto degli italiani. Ha in sostanza ragione Alessandro Di Battista: il M5S si sta preparando a diventare come l'Udeur, un partito il cui unico senso sta nella gestione del potere (sparito il quale, infatti, sparì l'Udeur).
Inserito il 08/10/2020
Il tema è più semplice, lo ripeterò tutti i giorni: non so se sia in atto un progetto dittatoriale di BillGates e o di GeorgeSoros (di certo non di Conte e Speranza, sono inadatti pure a quello). So che c’è stata una pandemia mondiale. Studio la storia, ce ne sono di pesanti in tutti i secoli.
Inserito il 19/08/2020
Per la chiusura delle discoteche ringrazio il governo, era la cosa giusta da fare, gli operatori del settore siano indennizzati. Ora gran parte della stagione aveva comunque già prodotto il suo bravo fatturato, il sacrificio è minimo e il rischio delle calche tra migliaia di giovani era massimo. Consiglio ai soggetti a rischio di minimizzare i contatti sociali, lo sto facendo anche io. I contagi crescono tra i più giovani, che reagiscono meglio alla malattia o restano asintomatici, ma il pericolo di una esplosione autunnale esiste.
Inserito il 17/08/2020
Questo pomeriggio è andata in scena la farsa, con la maggioranza che ha proposto e votato alla presidenza il consigliere del gruppo dei Verdi.
Inserito il 23/06/2020
Come dichiarato da alcuni consiglieri dell’opposizione presenti nel Consiglio regionale lombardo con la nomina, da parte del Governatore Fontana, di Marco Trivelli alla direzione generale dell’assessorato al Welfare si consegna nuovamente in mano a un uomo della stagione formigoniana la guida della sanità lombarda dopo le evidenti carenze e problematicità emerse durante la difficile gestione della pandemia da Covid-19.
Inserito il 16/06/2020
Sono ore calde per il governo italiano quelle che preparano l’apertura degli Stati Generali annunciati dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la divulgazione del cosiddetto “Piano Colao” per la ricostruzione del paese dopo i mesi di crisi attraversata con il flagello della pandemia da Covid-19. Si chiama “strategia per il rilancia dell’Italia” ed è un programma di 121 pagine che tenta di affrontare tutti i nodi più critici della gestione della “cosa pubblica”.
Inserito il 10/06/2020
Antonio Panero (PdF-Cuneo): «Non ci sono parole, anzi ce ne sono troppe!» Sono le “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase dell’emergenza Covid-19”.
Inserito il 09/06/2020
Il problema delle famiglie italiane è sempre di più legato alla mancanza di liquidità esigibile attraverso i sussidi di Stato varati durante il lockdown: 80 miliardi di spesa pubblica in deficit definiti dal Governo italiano e approvati dal Parlamento che ad oggi faticano ancora ad arrivare alla stragrande parte dei diretti interessati.
Inserito il 09/06/2020
Tg La Croce 7/6/2020 - Famiglie nei guai
Inserito il 07/06/2020
Un confronto sulla gestione dell'emergenza sanitaria e socio-economica
Inserito il 05/06/2020
Da un medico impegnato al fronte per dodici lunghe settimane che hanno provocato più di cinquantamila morti in Italia (34mila ufficiali, almeno 20mila in più secondo Inps, 46.904 in più nel bimestre marzo-aprile sulla media dei 109.420 attesi) ricevo questo testo che considero la testimonianza più lucida su quel che è accaduto, quel che sta accadendo con uno squarcio aperto su quel che accadrà. Non serve l’agitazione sospetta alla Pappalardo, non servono i cospirazionismi. Serve capire e chi è stato davvero al capezzale delle persone che morivano, salvandone tante altre, ha capito più di chi fa Napalm51 sui social. Pubblico il testo come l’ho ricevuto per fissare dei punti che sono più che convincenti.
Inserito il 04/06/2020
Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.rn
Inserito il 03/06/2020
C’è la storia di quello che diceva che il Covid era tutto un complotto dei soliti “cattivi” (i poteri forti, il 5G, la Cina, Bill Gates, l’Europa, la Merkel, le case farmaceutiche, i laboratori di Wuhan, i vaccinisti, ognuno sceglie il suo “lupo nero”) e che bisognava reagire al lockdown fregandosene di ogni precauzione imposta. La storia dice che lui e la moglie hanno fatto così e si sono beccati il Covid, diventando ferventi sostenitori della tesi opposta a quella complottista per via del pesante malanno da cui sono faticosamente guariti. No, non era un raffreddore.
Inserito il 31/05/2020
Lo diciamo da tempo: la logica che muove i decreti liquidità e rilancio non è corretta perché non mette in condizione le imprese di ricevere un’immissione immediata e sostanziosa di liquidità capace di sopperire alle voragini di bilancio emerse con i mesi di inattività a causa della pandemia da Covid-19.
Inserito il 27/05/2020
«Una buona legge che offre ai genitori aiuti concreti per i loro figli». Queste le parole del Coordinatore Nazionale del Popolo della Famiglia, Nicola Di Matteo, che ha commentato l’approvazione della legge regionale del Veneto a favore della Famiglia.
Inserito il 25/05/2020
L’emergenza sanitaria da Covid-19 sta lasciando ferite economiche e sociali senza precedenti in vari settori, a picco i fatturati di turismo, trasporti, moda, commercio, ristorazione, pubblici esercizi, artigianato, libere professioni.
Inserito il 25/05/2020
Che estate sarà per la politica italiana? - Mirko De Carli a Canale Italia
Inserito il 23/05/2020
L’ordinanza del Consiglio di Stato francese sulla libertà di culto è una grande lezione per tutti di cosa significhi praticare una vera e sana laicità in uno Stato democratico occidentale. È particolarmente sorprendente che arrivi proprio dalla Francia, nazione caratterizzata da una visione spesso distorta della laicità (sempre più tendente a una deriva laicista), una risposta da “stato di diritto” che riconosce nella libertà religiosa un diritto che non può essere “compresso” nella sola dimensione individuale.
Inserito il 23/05/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, commenta le interviste rilasciate dal ministro della Famiglia Elena Bonetti di Italia Viva.
Inserito il 22/05/2020
Sono stato ieri sera ospite a La Zanzara di Radio24. Dopo essermi congratulato con David Parenzo che sta per avere con la moglie Nathania il quarto figlio e averlo invitato a iscriversi, se non al PdF, almeno alla benemerita Associazione nazionale delle Famiglie numerose (ANFN) e dopo aver difeso Papa Francesco, accusato da una paginata del Messaggero di essere in difetto perché non porta la mascherina (ho spiegato che come strumento di protezione la mascherina è fallimentare; come con l’Aids il vero strumento di protezione è la castità o la fedeltà coniugale e non il preservativo, così con il Covid ci si protegge con il distanziamento quindi viva il Papa che sta a due metri da tutti) sono stato infilato in un dibattito con la pornostar Malena. A cui ho ribadito il mio orrore per la pornografia e per i danni terribili che provoca nei minori, ribadendo la proposta del PdF: subito una blacklist dei siti porno e basta con l’idolatria per i pornoattori. Si trovassero un lavoro, Malena inclusa. Giuseppe Cruciani non era d’accordo.
Inserito il 20/05/2020
Il referente cittadino Mirco Fanizzi denuncia: “Con questa strategia governativa si rischia davvero di distruggere il sistema delle scuole libere”
Inserito il 20/05/2020
Con il passaggio di consegne è terminata una fase del Covid Center ma non sono terminate le polemiche e soprattutto i dubbi relativi alla sua creazione.rn
Inserito il 19/05/2020
Il Popolo della Famiglia di Genova denuncia il prevedibile affossamento delle scuole paritarie, con pesantissime conseguenze, se il Governo Conte non disporrà provvedimenti adeguati.
Inserito il 18/05/2020
“La presa di posizione pubblica del Pd faentino che condanna ogni polemica sterile e invita a unire le forze per affrontare l’emergenza arriva tardi ed in maniera scomposta: ora è il tempo dei fatti e non degli annunci”, dichiara Mirko De Carli, dirigente nazionale del Popolo della Famiglia e capogruppo dello stesso movimento in consiglio comunale a Riolo Terme.
Inserito il 18/05/2020
Abbiamo combattuto alcune battaglie in maniera molto netta e questo permette al Popolo della Famiglia di confermarsi come decimo partito nazionale per consensi, dopo i sei con gruppo parlamentare (M5S, Pd, Lega, FI, Fdi e LeU) e i tre che ne sono privi (Verdi, +Europa, Partito comunista). Rispetto alle europee di un anno fa la nostra percentuale è raddoppiata secondo i sondaggi e nelle urne reali delle suppletive per la Camera del 1 marzo è addirittura triplicata. Come mai?
Inserito il 17/05/2020
Il decreto “Rilancio”, che doveva essere varato dal Governo ad aprile e lo troviamo illustrato in conferenza stampa solo il 13 maggio, prevede interventi scaglionati per categorie sociali e che renderanno quasi completamente “improduttivi” i 55 miliardi immessi nell’economia reale con questa manovra finanziaria. Sarebbe stato più utile e più efficace predisporre un versamento diretto di almeno 500 euro mensili in un conto corrente per “stato di famiglia” per dare quel sollievo necessario a famiglie e imprese che ora stanno davvero vivendo ore difficili.
Inserito il 15/05/2020
Antonia Bassignana e Mario Campanella: Li hanno definiti eroi e angeli, e adesso? Tutto sparito in un attimo.
Inserito il 15/05/2020
"In provincia di Cuneo una scuola paritaria su tre rischia la chiusura ed è incredibile che il Governo più assistenzialista di tutti i tempi abbia trovato solo qualche briciola per affrontare la situazione"
Inserito il 15/05/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, sottolinea le parole di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Famiglia e aggiunge: “I partiti politici di tutti i colori, a ogni manovra economica sembrano essere dimentichi del dettato della Costituzione che all’articolo 31 ricorda il dovere di adottare misure economiche a sostegno delle famiglie, con particolare riguardo per quelle numerose.
Inserito il 15/05/2020
Con l’Eurogruppo dello scorso 8 maggio si è trovata l’intesa sulla nuova linea di credito del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) che avrà unicamente ad oggi la possibilità di spesa, per gli Stati che ne faranno richiesta, per assistenza sanitaria diretta o indiretta strettamente connessa all’emergenza Covid-19.
Inserito il 13/05/2020
Continuano ad azzuffarsi come galli da combattimento nel governo ma su una cosa sembrano essere tutti d’accordo nel governo: premier Conte, sottopremier Casalino, ministro Azzolina, apericena Zingaretti (dove sono le mascherine che hai pagato 35 milioni?) vogliono tutti chiudere le scuole cattoliche.
Inserito il 12/05/2020
Famiglie sul lastrico, decreto liquidità ancora rinviato, non si trovano più manco le mascherine, ma i soldi per i terroristi sì. Wojtyla salva la tua amata Italia.
Inserito il 12/05/2020
La sfida dei diritti ai tempi del Covid-19
Inserito il 10/05/2020
“Servono soluzioni valide. Non sono e non devono essere trattati come cittadini di serie B”.
Inserito il 09/05/2020
Abbiamo colto con estrema gioia e viva partecipazione la notizia diffusa con una nota stampa della CEI della possibilità, a partire dal prossimo 18 maggio, di ricominciare a celebrare le Sante Messe con la partecipazione dei fedeli. La data scelta non è a caso ed è un giorno estremamente importante per noi cattolici e non solo: festeggeremo i 100 anni dalla nascita di San Giovanni Paolo II. Sarà dunque un lunedì di letizia e grande gioia e per questo è necessario capire e comprendere bene i contorni del protocollo contenente l’applicazione delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19 riguardante la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo.
Inserito il 09/05/2020
Volevo titolare questo articolo "la malafede di Bonafede" ma sarebbe sembrato un attacco ad personam e considero sempre ingiusti trattamenti che puntano a svilire un singolo esponente politico, dimenticando il contesto. E tutto il contesto del governo Conte è di disonestà, almeno intellettuale, oltre che di evidente incapacità. Data questa evidenza, è pacifico a chiunque ragioni senza pregiudizi che siamo di fronte a un governo che ora deve andarsene.
Inserito il 08/05/2020
Ho provato in questa intervista a spiegare cosa ci è mancato in dieci settimane senza messa, a quanto vasta e credibile sia non solo presso i cattolici la leadership di Papa Francesco (solo taluni che si credono più cattolici del Papa sono attraversati da un odio ormai farsesco), mentre le leadership degli uomini di governo si rivelano inconsistenti e spesso sostanzialmente disoneste. Il caso Zingaretti-mascherine fantasma della regione Lazio è eclatante e tenuto silente dai media, solo Antonino Monteleone su Le Iene ha scoperchiato il vaso di Pandora facendo emergere la faccia arrogante di questo potere mediocre. San Giovanni Paolo II aiutaci tu nella nostra lotta per i veri diritti dei cittadini.
Inserito il 08/05/2020
I credenti esultino, il 18 maggio ci ritroveremo finalmente a messa nel nome di San Giovanni Paolo II e di Papa Francesco, unico credibile leader al tempo di un virus che ha reso evidente la mediocrità dei politici.
Inserito il 08/05/2020
Il popolo della famiglia dell’Emilia-Romagna, grazie al prezioso lavoro del circolo di Modena, si fa promotore di un rilancio progettuale ed economico del compito di accudimento e cura delle famiglie.
Inserito il 08/05/2020
Il Popolo della Famiglia invita gli italiani ad un'ulteriore presa di coscienza individuale, familiare e collettiva
Inserito il 07/05/2020
Una delle questione gestite nella maniera più illogica e, per certi versi assurda, risulta essere quella della pubblica istruzione italiana. Il Ministro Azzolina dopo aver proposto una folle modalità di rientro a scuola attraverso la fantasiosa “didattica a metà”, ritirata nella giornata di ieri grazie anche alle pressioni esercitate come Popolo della Famiglia, non si è ancora espressa con la necessaria e doverosa “road map” per il rientro graduale dei nostri ragazzi a scuola.
Inserito il 07/05/2020
Il Rapporto sull’impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente nel primo trimestre dell’anno in corso redatto dall’Istat, con la collaborazione dell’Istituto Superiore della Sanità, certifica innanzitutto che il primo caso di contagio sul suolo italiano risale al 20 febbraio scorso in Lombardia (se non si prendono in esame i primi tre contagiati cinesi riscontrati a Roma a fine gennaio). Rispetto al periodo 2015-2019 i decessi avvenuti nelle settimane che vanno dal 20 febbraio al 31 marzo sono passati da 65.592 a 90.946 di cui il 54% dei decessi in aumento riguarda espressamente malati Covid-19. La fascia di età più colpita è quella di sesso maschile compresa tra i 70 e i 79 anni: i decessi hanno visto un incremento di circa 2,3 volte sempre nello stesso lasso di tempo. Quello che poi allarma di più riguarda gli 11.600 decessi che potrebbero essere riconducibili a una mortalità associata a Covid-19 o indiretta.
Inserito il 07/05/2020
Ieri dibattito surreale alla Camera sulla libertà di culto e divieto delle messe. Giochini politici che andrebbero spazzati via. San Giovanni Paolo II aiutaci
Inserito il 07/05/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, ringrazia la Cei per la riapertura delle messe dal prossimo 18 maggio.
Inserito il 07/05/2020
l Coordinatore Alta Italia e capogruppo consiliare al Comune di Riolo Terme del Popolo della Famiglia commenta l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta sulle mascherine chirurgiche in vendita a prezzo calmierato.
Inserito il 05/05/2020
È iniziata una fase fondamentale per riportare il Paese verso una progressiva normalità. Chiediamo agli italiani senso civico e rispetto delle direttive nazionali, per non rendere vani gli sforzi di queste settimane di lockdown.
Inserito il 05/05/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), si schiera con la presidente calabrese Jole Santelli, i cui provvedimenti di riapertura sono stati impugnati dal ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia: “Bene ha fatto Santelli ha scegliere la strada della tutela delle imprese familiari calabresi, consentendo una ragionata riapertura delle attività su un territorio scarsamente colpito dal virus.rn
Inserito il 04/05/2020
“Lunedì andrò a Messa. Non ritengo di violare alcuna disposizione del Dpcm”.Lo afferma Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia.
Inserito il 03/05/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, protesta per la mancata attenzione prestata dal Senato al tema della riapertura delle messe.
Inserito il 30/04/2020
Per la riapertura delle scuole il problema principale non è solo quando si riaprirà, ma anche il come si riaprirà e quali scuole potranno riaprire. Infatti, è cruciale la situazione delle scuole paritarie, per le quali da tempo come Popolo della Famiglia, ci stiamo battendo affinché venga riconosciuto il diritto delle famiglie alla scelta della scuola, statale o paritaria, per l’istruzione dei figli, attraverso l’introduzione di un reale buono scuola con l’applicazione del costo standard ossia all’ammontare minimo di risorse da riconoscere a ciascuna scuola pubblica – statale e paritaria - sulla base di parametri certi.
Inserito il 30/04/2020
Tutta questa fretta di “ripartire” non ci convince. Di più, ci preoccupa. N
Inserito il 30/04/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, rivolge un appello al presidente della Repubblica sul rischio chiusura che avvolge le scuole paritarie.
Inserito il 29/04/2020
“Consideriamo inaccettabile ed insostenibile la decisione annunciata dal presidente del Consiglio di non consentire le cerimonie religiose nelle chiese. La Chiesa cattolica può contare, come poche altre istituzioni, di una propria struttura organizzativa in grado di assicurare i protocolli di distanziamento richiamati dalle disposizioni anticontagio.
Inserito il 28/04/2020
Con il nuovo Decreto, di cui abbiamo ampiamente parlato, il premier Giuseppe Conte non ha autorizzato né dato indicazioni in merito alla ripresa della celebrazione delle Messe (ha parlato solo dei funerali).
Inserito il 28/04/2020
La decisione del Governo Conte di proibire le funzioni religiose sta scatenando polemiche roventi, non viene indicata neanche una ipotesi di data per la riapertura
Inserito il 28/04/2020
Condivisa anche in Granda la netta presa di posizione di Mario Adinolfi, presidente nazionale del partito
Inserito il 28/04/2020
Inserito il 28/04/2020
Il Popolo della Famiglia di Puglia chiede con forza la ripresa delle messe cum populo.
Inserito il 28/04/2020
Adinolfi sottolinea che è stata annunciata da Conte la riapertura di quasi tutto,assegnata una data a ogni attività, ma sono ancora impedite le Messe.Popolo della Famiglia Marche aderirà alla mobilitazione nazionale
Inserito il 28/04/2020
Nel corso di un’intervista radiofonica mi è stato posta davanti l’ipotesi che la mancata indicazione, nel corso della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, di un termine di riapertura per le messe fosse un caso, una dimenticanza. Conte era precisissimo ad elencare la data di riapertura persino dei centri massaggi e dei parrucchieri, che dal 1 giugno potranno operare, ma il rinvio della ripresa delle messe era lasciato “sine die”. Ho detto al mio intervistatore che in vita mia io non sono mai entrato in un centro messaggi ma sono andato migliaia di volte a messa. Anche il mio interlocutore ha ammesso di non essersi mai fatto massaggiare, non è un’esigenza primaria degli italiani. No, non è un caso, non è una dimenticanza.
Inserito il 27/04/2020
In questa intervista a Radio Cusano ho spiegato la posizione del Popolo della Famiglia: agiscono in segmenti del governo e delle task force elementi che sono imbevuti di ideologia anticristiana. E con chiarezza va detto a questi massoni che ora è tempo di farla finita di approfittare della crisi del coronavirus per mettere in opera un piano scellerato di marginalizzazione della Chiesa e dei cattolici.
Inserito il 27/04/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, contesta la decisione annunciata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di non consentire le cerimonie religiose nelle chiese.
Inserito il 26/04/2020
Ancora altre proposte del Pdf per la “fase 2” - De Carli a Radio Monte Kanate - 25 04 20
Inserito il 26/04/2020
Valter Boero (PdF-Torino): "La terapia intensiva ora serve alle scuole paritarie!"
Inserito il 24/04/2020
Mario Adinolfi e Antonino Monteleone delle Iene
Inserito il 22/04/2020
Mentre tecnici e politici studiano come riaprire le attività economiche a partire dal prossimo 4 maggio, attraverso una reale ed effettiva messa in sicurezza dei nostri stabilimenti produttivi nazionali, nessuno si è preso la responsabilità di affrontare una questione davvero decisiva: l'organizzazione familiare con i figli minorenni che saranno chiamati a rimanere a casa fino all'inizio del nuovo anno scolastico previsto per il prossimo settembre. In questi giorni tante mamme e papà stanno ragionando su come conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari: molte donne opteranno per rimanere a casa per "prendersi cura" dei propri figli rinunciando probabilmente alla propria occupazione o chiedendo il part-time spesso osteggiato incautamente da tanti datori di lavoro. Questo tipo di scelta non è figlia di una discriminazione ideologica che colpisce le donne in quanto tali ma è dovuta inevitabilmente al differenziale salariale presente in Italia tra donne e uomini. Avendo, ad oggi, esaurito ogni strumenti possibile per giustificare l'assenza lavorativa (congedi, permessi retribuiti e ferie) migliaia di donne saranno costrette a lasciare il loro posto di lavoro (non a scegliere) a causa di uno Stato che non è mai stato davvero capace di affrontare la questione spinosa ma decisiva della conciliazione lavoro-famiglia.
Inserito il 20/04/2020
Tutta questa fretta di “ripartire” non mi convince, di più, mi preoccupa. Non ci sono le condizioni mediche, piangiamo ancora 600 morti al giorno, non abbiamo idea di quanti siano i reali contagiati, non tracciamo nessuno come fanno ad esempio i coreani con ogni singolo cittadino (morti totali 229, da noi 22mila), scriviamo articoli deliranti sulla “libertà” mentre è in corso (in corso, ora) una strage mai vista prima, dovuta alla trasmissione di un virus per contiguità sociale. Ora vogliamo aumentare la contiguità sociale dicendo che viene prima l’economia della vita. Giuseppe De Rita, dico, il cattolico De Rita esalta il metodo olandese degli over 70 che non vengono ricoverati. Dice che ai nostri vecchi noi teniamo solo per ragioni economiche, perché ci passano i soldi della pensione.
Inserito il 16/04/2020
Le parole del Papa che abbiamo potuto ascoltare durante le meditazioni della veglia pasquale e l’omelia di Pasqua sono un appello poderoso per un impegno rinnovato a favore della vita: paragonare l’aborto a una guerra e alla produzione di armi ha rappresentato un monito per ogni donna e uomo a prendersi cura anche e sopratutto della vita nascente. “Mettiamo a tacere le grida di morte, basta guerre. Si fermino la produzione e il commercio delle armi, perché di pane e non di fucili abbiamo bisogno. Cessino gli aborti, che uccido la vita innocente” queste le parole di Francesco che tracciano il bisogno insopprimibile di costruire una nuova civiltà capace di fare della “solidarietà” e della lotta “all’egoismo degli interessi di parte” le proprie fondamenta. Questa emergenza sanitaria ci interroga profondamente e il Papa si dimostra come la figura più lucida ed autorevole nell’indicarci una strada da percorrere per ricostruire, dalle macerie spirituali e psicologiche di questo drammatico periodo, un nuovo umanesimo ispirato ai valori eterni del cristianesimo e della cultura classica.
Inserito il 15/04/2020
Di seguito il primo dei due scritti che ci invia l’amico Gianluca Valpondi, in occasione della Pasqua: un’intervista con Miko De Carli, leader del Popolo della Famiglia, da cui traspere la lezione che si può cristianamente trarre dalla dura prova che stiamo attraversando
Inserito il 14/04/2020
In un’intervista oggi a Radio Cusano ho chiesto di sfuggire ogni tentazione eutanasica (c’è stata ed è stata applicata) verso i nostri anziani, che vanno anzi protetti più degli altri. Ho chiesto di rispondere a Boldrini e Saviano con le sole parole di Papa Francesco dell’omelia di Pasqua che non ho visto riprese da giornali e tg: “Cessino gli aborti”. Borrelli ha esultato per 930 nuovi nati in un giorno. Fosse quello il dato medio giornaliero di nascite del 2020, innescheremmo sulla crisi economica e sanitaria una letale crisi demografica che ucciderebbe definitivamente l’Italia. Qualcuno prova a rendersene conto? Sotto, la clip dell’intervista.
Inserito il 13/04/2020
Le idee ricostruttive per una nuova democrazia cristiana in Europa - De Carli ospite a NotizieOggi
Inserito il 13/04/2020
Come preparare la “fase 2” dell’em #coronavirus - De Carli a Radio Monte Kanate - 04 04 20
Inserito il 13/04/2020
Il “Popolo della Famiglia” del Friuli Venezia Giulia, movimento politico di ispirazione cristiana, apprende con sgomento la notizia di un anziano che a Trieste sarebbe stato fermato e poi multato dalle forze dell’ordine perché trovato a transitare lungo via del Friuli mentre era impegnato a portare l’Eucarestia alla moglie anziana, malata ed impossibilitata a muoversi. Premettiamo che quello della Santa Comunione portata nelle case generalmente è un servizio molto particolare riservato ai Ministeri Straordinari dell’Eucarestia, ovvero a quei laici individuati dai sacerdoti che, dopo una rigorosa selezione e un periodo di formazione, vengono autorizzati dal Vescovo ad assolvere a tale funzione: non quindi una facoltà concessa a tutti, ma solo a pochi e ben designati soggetti che solitamente prestano questo servizio a persone anziane o comunque bisognose di particolare assistenza. L’esercizio della fede cattolica, per chi si fosse dimenticato le lezioni di catechismo, non può essere confinato alla preghiera personale esercitata da casa, ma si deve concretizzare nella frequentazione dei sacramenti, primo fra tutti quello dell’Eucarestia. Il popolo cattolico italiano, e nella fattispecie quello triestino, ha accettato a malincuore, ma con spirito collaborativo e rispettoso delle leggi, le disposizioni delle autorità in merito alla temporanea sospensione della regolare frequenza dei sacramenti, inclusa la celebrazione dell’eucarestia, ovvero la partecipazione fisica alla messa.
Inserito il 12/04/2020
Ultima puntata di Stampa&Vangelo, a meno di un mese dal decreto “io resto a casa” del 9 marzo. L’Italia è affacciata sul suo disastro: decine di migliaia di morti, economia ridotta in macerie, neanche un euro ricevuto da nessuno. Si parla di “riaprire” ma abbiamo ogni giorno un numero di vittime pari al doppio del terremoto a L’Aquila. Dovremo, semplicemente, ricostruire. E la Pasqua, la resurrezione che ci regala questo lungo venerdì di Passione, è la riscoperta del valore della vita umana e dei bisogni degli ultimi, degli affaticati, degli oppressi. Sapremo costruire le risposte giuste? Repubblica e Saviano si preoccupano perché si abortisce meno (pagina 17). Il Papa oggi torna a dire no a aborto e eutanasia. Ripartiamo da qui?
Inserito il 08/04/2020
L’intervento del Coordinatore Alta Italia del Popolo della Famiglia e capogruppo PdF al Comune di Riolo Terme con cui invita il Presidente Bonaccini a seguire l’Ordinanza adottata dalla Regione Toscana il 6 aprile scorso:
Inserito il 08/04/2020
Nel giorno in cui il Vangelo ci propone il disastro degli apostoli, dal traditore a chi rinnega, terrorizzati dal potere della “giustizia degli uomini”, non posso non riflettere su come la fede aiuti a sopportare la giustizia ingiusta. Ho conosciuto personalmente molti politici che hanno affrontato la trafila di processi pesantissimi (da Andreotti a Cuffaro a Formigoni) senza mai farsi tentare dalla “scorciatoia Craxi”. Pell ha rinunciato a ogni immunità, si è fatto la galera in carcere di massima sicurezza, subendo puro odio verso la Chiesa. Dissi in tv che la pedofilia è un male della società, non specifico della Chiesa, dove pure va combattuto. Venni insultato come “negazionista”. Ripeto oggi quei dati.
Inserito il 07/04/2020
“Si autorizzino i Comuni a usare i proventi delle multe per aiutare i cittadini”. La richiesta arriva dal Popolo della Famiglia, che propone di utilizzare quel tesoretto per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza coronavirus.
Inserito il 06/04/2020
Vorrei discutere bene della proposta di riaprire le messe che, per la verità, venne avanzata per primo da Matteo Renzi nella nota intervista ad Avvenire. E il cattoleghismo lo rimproverò di cercare visibilità con frasi irresponsabili (soprattutto le altre, quelle di riaprire le fabbriche prima di Pasqua, opzione ovviamente irrealizzabile ma che cinicamente Renzi ha usato per far parlare di sé, sua unica ossessione). Conosco Renzi molto, un po’ meno Salvini, mi sono sembrati sempre due facce della stessa medaglia: uno Doppio Slalom, l’altro la Ruota della Fortuna. Sbagliano entrambi, non si può tornare a messa. Ma credo sia utile ragionare sulla sofferenza reale che ciò provoca nei cattolici. Altrimenti vince la risposta di Fiorello e questo non si può accettare.
Inserito il 06/04/2020
?Ci occupiamo dell’emergenza Rsa che denunciamo da giorni e oggi esplode su Repubblica. Oltre ai 15.362 morti ufficiali, fuori dal conteggio ci sono i morti nelle residenze per anziani. Decessi senza tampone, senza ricovero, nei letti delle residenze: 12mila? secondo uno studio a campione fatto su 250 residenze in tutta Italia. In Lombardia muore un ospite su dieci, età media 85 anni.
Inserito il 05/04/2020
Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Stile Juventus’, è intervenuto Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia.
Inserito il 05/04/2020
“Ringrazio il Sindaco Alfonso Nicolardi per aver accolto la mia proposta di convocare un momento di cabina di regia condivisa tra maggioranza ed opposizione al fine di democratizzare la gestione della pandemia da Covid-19 in corso” ha affermato il capogruppo del Popolo della Famiglia a Riolo Terme Mirko De Carli che ha chiesto una serie di azioni a sostegno dei più bisognosi.
Inserito il 05/04/2020
Oggi sono contento perché è arrivata la precisazione del ministero sull’ingresso nelle chiese e va nella direzione da noi indicata, ci risparmiamo la disobbedienza civile. Oggi sono molto contento per la sentenza della Cassazione che certifica dopo la Costituzione, la Corte Costituzionale, la legge ordinaria e persino la legge Cirinnà che famiglia è ciò che parte dalla relazione uomo-donna, che l’omogenitorialità non esiste e che i figli, vivaddio, hanno un padre e una madre. Non due padri, non due madri. E tutto questo lo abbiamo ottenuto lottando, non sarebbe accaduto senza la lotta.
Inserito il 04/04/2020
Siamo al 3 aprile, a differenza di altri paesi meno colpiti e chiusi da meno tempo, nessuno ha ricevuto un euro per la crisi coronavirus. Non si riesce a soddisfare il fabbisogno di mascherine e sono più di 10mila gli operatori sanitari contagiati, 63 i medici morti. A proposito di morti, da Istat riusciamo ad avere qualche dato parziale: nel bergamasco i morti per Covid sono 5.021, non i 2.226 ufficiali. Anche a Milano 1.500 morti in più, a Lodi 700. I morti per Covid in Italia non sono 14mila ma più di 30mila, in un mese. Pregliasco parla di “un ritardo di 12 giorni” del governo in Lombardia. Ah, l’attacco hacker all’INPS? Non c’è mai stato, Tridico se l’è inventato, è stata solo disorganizzazione. Ora si dimette?
Inserito il 03/04/2020
Monsignor Paolo Giulietti e la Fede ai tempi del Coronavirus.
Inserito il 02/04/2020
Confindustria, nei giorni scorsi, ha certificato un dato seriamene preoccupante che già varie agenzie di rating avevamo preannunciato: la recessione che colpirà l’Italia porterà ad un dato di PIL per l’anno in corso pari a circa il -6%. Questo numero riporterà inevitabilmente il nostro Paese a misurarsi con un economia nelle stesse condizioni di quella che si sviluppò nel dopoguerra: per questo occorre cercare di arginare al meglio questo periodo complicato ma necessario di “stato di emergenza nazionale”, attraverso una fitta rete di misure di “tenuta sociale” per le famiglie e imprese, per trovarci protetti nel modo migliore possibile nel momento in cui si cominceranno ad avvertire in tutta la loro drammaticità i colpi della crisi economica, al netto di quelli già dolorosissimi della crisi sanitaria.
Inserito il 02/04/2020
Il presidente dell’Inps Tridico è l’ennesimo esponente M5S (era il “ministro del Lavoro” indicato da Di Maio nel governo ideale grillino con cui fecero la campagna elettorale del 4 marzo 2018, con Conte alla Funzione Pubblica) che si dimostra incompetente incapace. Gridare all’attacco degli hacker è stato il giusto completamento di una farsa annunciata, figlia del principale difetto italico di questa sciagurata stagione: l’idea che alla fine ci si arrangia, che ci salva sempre lo stellone. Ripeto: serve organizzazione, stiamo recitando a soggetto fa due mesi e i risultati sono conseguenti. La fase 2 non resti in mano agli scappati di casa, faranno danni clamorosi.
Inserito il 02/04/2020
Un’emergenza che riguarda migliaia di famiglie e di aziende è anche quella del pagamento del canone di affitto in tempi difficili come questi. Come avvenuto per quanto riguarda i mutui bancari, sia per le persone fisiche che giuridiche, occorre una vera e propria moratoria per i canoni di affitto di questi mesi di “isolamento forzato” per evitare che i sussidi pubblici erogati dal Governo non debbano essere usati per pagare gli affitti anziché l’acquisto di beni di prima necessità.
Inserito il 01/04/2020
In tempi di emergenza come questo occorre preservare, ripensandoli, gli spazi di libertà democraticarn
Inserito il 01/04/2020
È il momento più difficile per il nostro paese dal dopoguerra e per questo ogni strumento di sostegno alla sofferenza delle famiglie italiane va sostenuto e supportato. In questi decenni di vita democratica abbiamo visto fiorire un vasto e ampio “terzo settore” che ha generato opere di volontariato capaci di sopperire alle numerose lacune dello Stato nel garantire servizi di prossimità a tanti poveri e malati del nostro paese. Parliamo di quel sistema virtuoso di “welfare society” che vede nell’alleanza tra statale e privato sociale la possibilità di garantire una risposta pubblica diffusa che abbraccia tutte le fasce di disagio presenti nella penisola. Ora il braccio privato rischia di scomparire completamente lasciando letteralmente “senza rete” milioni di famiglie bisognose e non garantendo più il posto di lavoro a migliaia di cittadini. Come “Sistema Italia” non possiamo permetterci di perdere questa dimensione operosa di responsabilità civile e di volontariato professionale che è anima vera della solidarietà praticata nelle nostre comunità.
Inserito il 31/03/2020
Il dibattito di questi giorni verte principali su come reperire le risorse per garantire a tutti gli italiani una minima capacità reddituale per soddisfare i primari bisogni di sostentamento quotidiano. Se da un lato è in corso un lungo e complicato braccio di ferro tra i paesi del fronte mediterraneo capitanati da Italia, Francia e Spagna e dall’altro la Germania e i cosiddetti Stati rigoristi del Nord mentre dall’altro lato Conte e il Governo continuano a predisporre decretazioni d’urgenza con briciole su briciole per le famiglie e le imprese italiane, nessuno ha preso realmente sul serio la possibilità immediata di destinare all’emergenza Covid-19 i finanziamenti comunitari spettanti al nostro paese per il periodo 2014-2020.
Inserito il 31/03/2020
Operazione verità sui numeri: quanti sono veramente i morti per Covid? La risposta potrebbe darla l’Istat in settimana sottraendo il numero di morti del primo trimestre 2019 ai morti del primo trimestre 2020. Operazione verità sulle mascherine: perché dopo 40 giorni ancora non ci siamo messi a produrle per colmare il fabbisogno? Operazione verità sull’emergenza sociale: 400 milioni sono un insulto, servono 5 miliardi per versare subito i primi 500 euro di “speranza” sui conti correnti associati al codice fiscale di 10 milioni di genitori con figli a carico. Come ci presero i soldi dai conti nel 1992, stavolta ce li mettano.
Inserito il 30/03/2020
Il Popolo della Famiglia di Viterbo ed il Coordinatore regionale Guido Pianeselli reagiscono negativamente alle nuove disposizioni diramate dal ministero dell’Interno sulla frequentazione delle chiese.
Inserito il 29/03/2020
Ho acceso sulla Cnn e ho visto la storia di Italica, nonnina ligure di 102 anni che in venti giorni è riuscita a sconfiggere il coronavirus ed è tornata a casa. La chiamano nonna Lina ma a me piace il suo nome per intero: Italica. Nata mentre scoppiava l’epidemia di spagnola, che fece seicentomila morti italiani tra i 20 e i 40 anni nell’anno successivo alla fine della prima guerra mondiale: un milione 240mila morti italiani. E Italica mi fa pensare a nonno Mario Adinolfi, nato l’11.11.1911: a trentaquattro anni aveva sul groppone moglie, cinque figli, due guerre mondiali più quella d’Abissinia fatta da tenente, niente da mangiare. Essere degni di lui, unico scopo.
Inserito il 29/03/2020
Mirko de Carli: Continua l’emergenza #coronavirus - Le proposte economiche del Popolo della Famiglia.
Inserito il 28/03/2020
In una folle intervista ad Avvenire un Matteo Renzi, che nell’ultimo sondaggio è ridotto al 2.9% (e c’è chi sfotteva il 1 marzo il PdF all’1.3%), prova a fare il Craxi per la trattativa quando tutti erano per la fermezza. Propone di riaprire le fabbriche subito (“prima di Pasqua”), i negozi, le scuole il 3 maggio. E poiché ha capito che il sacro funziona dopo aver visto il Papa, ci mette anche le messe “o almeno l’adorazione”. Ecco quello che la politica non deve mai fare: anteporre l’interesse di parte al bene comune. Questa ricetta provocherebbe una strage superiore a quella della seconda guerra mondiale.
Inserito il 28/03/2020
La Regione Umbria ha adottato il metodo sud-coreano per sconfiggere il Covid19: tamponi estesi per individuare focolai. Il Popolo della Famiglia plaude all'iniziativa di Palazzo Donini e chiede: "Controlli anche ai contatti occasionali dei contagiati".
Inserito il 28/03/2020
In queste ore sono tanti, troppi, i casi di famiglie disperate che gridano in strada la loro disperazione dovuta all’assenza di soldi per fare la spesa: persone che hanno magari lavorato per anni “in nero” e che ora si trova senza tutele e senza capacità reddituale alcuna. Puntare il dito ora contro l’irregolarità di queste posizioni professionali è cosa inopportunità e profondamente disumana: ora occorre uno Stato che si prenda cura del destino delle sua gente, tutta la sua gente e non di governi che si prodighino a “fare la morale” ai cittadini quando è stata per prima la classe dirigente del nostro paese a permettere la piaga dell’evasione fiscale. Ora abbiamo bisogno di un lungo periodo di “pace sociale” che possa garantire a tutti una dignitosa “capacità reddituale” in grado di vivere in serenità e creare nuove procedure di regolarizzazione del sommerso più agevoli e meno onerose di quelle attuali.
Inserito il 27/03/2020
Il coordinatore del Lazio del movimento, Ing. Guido Pianeselli richiama le autorità regionali.Il coordinatore del Lazio del movimento, Ing. Guido Pianeselli richiama le autorità regionali. Dai nostri comunicati stampa del 9 e del 17 marzo, emerge la corretta previsioni sulla evoluzione del contagio per corona virus: – Italia primo paese al mondo per morti e quasi per i contagiati, ci hanno superato sul filo di lana gli Stati Uniti che hanno incrementi pazzeschi. – una crisi economica spaventosa che si prospetta all’orizzonte a cui si fa fronte con mancette stanziate dal governo ed ancora da pagare mentre la gente deve mangiare; si prospetta assolutamente necessaria la nostra proposta, di cui ora parlano tutti, l’elicopter money, un bazooka con soldi dati a pioggia tramite lo stato direttamente alle famiglie e non alle banche.
Inserito il 27/03/2020
In questi giorni ho cercato di porre al centro del dibattito politico la necessità di un nuovo paradigma economico che crei le condizioni per affrontare la più grande recessione dal dopoguerra attraverso un nuovo protagonismo dello Stato nell’economia secondo la logica virtuosa che animò lo spirito dell’Iri (Istituto per la Ricostruzione Italiana) nel Novecento. Per formare questo pensiero mi sono “nutrito” in questi mesi delle luminose parole di Giorgio La Pira, in particolare lo scritto “Le attese della povera gente” apparso sulla rivista “Cronache sociali” il 15 aprile 1950. Non è un caso che Papa Francesco ha più volte invitato noi laici cristiani impegnati in politica a formarci e ispirarci ad una figura come quella dello storico sindaco di Firenze che individuava come principali avversari da sconfiggere la disoccupazione e l’indigenza materiale.
Inserito il 27/03/2020
Fanizzi: “chiediamo che le autorità pubbliche, ora più che mai, tributino il giusto onore a Maria Santissima della Madia, invocandone la protezione e consacrando la nostra amata città al Suo Cuore Immacolato”
Inserito il 26/03/2020
Borrelli (non ha il coronavirus, tampone negativo) ci ha informato del fatto che i numeri dei contagiati sono farlocchi, vanno moltiplicati per dieci. Conte si è imbufalito per questa sincerità, il nostro Churchill non ama la verità (a differenza di quello vero). Ora è tempo di dire un’altra verità: è farlocco anche il numero dei morti. Bergamo dichiara 48 morti per Covid ma ci sono 500 morti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Nembro ne dichiara 31 ma ne ha 123, Pesaro e Cernusco dichiarano meno di un sesto dei morti reali. Ho detto settimane fa: ci saranno 150mila morti e lo sapremo solo facendo il differenziale dei morti complessivi 2020 con i morti 2019 a inizio 2021 con il rapporto Istat.
Inserito il 26/03/2020
Ora più che mai è evidente e necessario ripensare ad un rinnovato protagonismo degli Stati, ad ogni livello amministrativo, nell’economia. Serve liquidità adesso (ben di più di quanto predisposta nel decreto “Cura Italia” e immediatamente esigibile) e per poterla distribuire a famiglie e imprese serve ripensare il modello di capitalismo che ha dominato l’economia sino ad oggi.
Inserito il 25/03/2020
Repubblica apre con Conte che proclama: “I risultati ci sono”. Io capisco fare un giornale filogovernativo, ma quali risultati? I 743 morti di ieri, i settemila morti complessivi, i settecentomila infettati (Borrelli dixit, ieri balbettava poverino quando gli chiedevano se credeva ai dati che dava)? Diciamoci la verità: siamo nella selva oscura e la dritta via è smarrita, come quel 25 marzo del 1300 in cui si aprì un viaggio che sette secoli dopo resta il più bello mai raccontato da poeta. Ne usciremo, rivedremo le stelle, ma solo a patto di essere strumenti della verità (“ecco sono la Serva del Signore”).
Inserito il 25/03/2020
In pochi, in queste settimane di emergenza #coronavirus, si preoccupano dei nostri anziani che vivono nei cosiddetti “lazzaretti dei vecchi”: le case di riposo sono realtà ampiamente diffuse su tutto il territorio nazionale (sono circa 100.000 solo in Veneto e Lombardia) e occupano decine di migliaia di donne e uomini. I decreti emanati dal Governo non hanno minimamente preso in considerazione la situazione di grave pericolo che vivono le persone ricoverate e il personale che opera in queste strutture: persiste tuttora una pressoché totale assenza di strumenti di protezione per gli operatori, in alcuni casi sono stati portati in queste RSA diversi pazienti colpiti da Covid-19 e dimessi dopo la cura senza tenere in minima considerazione una possibile contaminazione incontrollata delle persone anziane già presenti nella struttura e che sono quelle più a rischio contagio e preoccupa fortemente anche la scelta di “prelevare” gli infermieri e collocarli in ospedale dove c’è bisogno di nuove “braccia” in prima linea.
Inserito il 24/03/2020
Il Popolo della Famiglia Sardegna, venuto a conoscenza dei fatti incresciosi avvenuti nei giorni scorsi nella sanità sarda con particolare attenzione all’ Ospedale Santissima Annunziata di Sassari dov’è presente il maggior numero di contagi in Sardegna tra medici ospedalieri, chiede al Presidente Solinas e all’Assessore alla Sanità Nieddu un intervento deciso per poter trovare una soluzione al caos creatosi con la diffusione incontrollata del virus Covid19.
Inserito il 24/03/2020
Il Coronavirus non risparmia nessuna categoria lavorativa. Ecco il lungo appello dopo aver ricevuto una lettera scritta da un tecnico di impianti termoidraulici.
Inserito il 24/03/2020
Il capo della protezione civile Borrelli in un’intervista a Repubblica dice che alle 18 ogni giorno dice dati falsi: i contagiati non sino 63mila ma dieci volte di più. Vogliamo la cura? L’unica cura è la verità e bisogna cominciare a dirla, come fa Gesù nel Vangelo di Giovanni di oggi. Guarisce l’infermo che prende il “suo lettuccio” e va via, poi reicontrandolo lo ammonisce: “Non peccare più, perché non ti abbia a accadere qualcosa di peggio”. Guariremo dal coronavirus, ma se lo faremo lontano dalla verità accadrà “qualcosa di peggio”. A proposito: qualcuno mi dice che sta succedendo a Zingaretti? La politica e Roma sono il prossimo cluster?
Inserito il 24/03/2020
“Come Popolo della Famiglia esprimiamo grande stima e ringraziamento per l’immensa mole di lavoro profusa in queste settimane di emergenza #coronavirus dal Sindaco di Riolo Terme Nicolardi e da tutta la giunta.
Inserito il 23/03/2020
L'Europa ha l'opportunità di cambiare in meglio il suo assetto e le sue regole
Inserito il 23/03/2020
Mi impressiona la confusione: i sindacati firmano un intesa il 14 marzo, una settimana dopo si dicono pronti allo sciopero generale. Conte scrive un dpcm (è un suo decreto, non passa né dal Parlamento né dal Consiglio dei ministri) e ritiene di non confrontarsi coi presidenti di Regione che intanto fanno le loro ordinanze. E ora gli alberghi in Lombardia devono restare aperti (decreto Conte) o chiusi (ordinanza Fontana)? I decreti Conte li annuncia sempre di sera, anche la firma su quello di ieri è arrivata a ridosso dei tg delle 20. È come se aspettassero il bollettino di Borrelli coi morti alle 18 e poi si mettessero a surfare sulle emozioni. Quando servirebbe invece tanta logica, tanta razionalità.
Inserito il 23/03/2020
Le proposte del Popolo della Famiglia per vincere l’emergenza #coronavirus - De Carli ospite di Rad
Inserito il 23/03/2020
Appello del PdF Piemonte al Governatore Cirio circa le misure da prendere nei confronti dell’emergenza Corona virus. Come è noto il Piemonte, per recente dichiarazione, del Governatore medesimo, risalente alla sera del 20 u.s, sta vivendo una situazione drammatica, nonostante le misure prese e il senso di responsabilità di moltissimi cittadini.
Inserito il 22/03/2020
“Non basta avere la luce, bisogna diventare luce”, ha detto il Papa all’Angelus. La fede illumini la nostra ragione per camminare in questo tempo buio. Si può chiamare lockdown un provvedimento che lascia aperti 50.000 tabaccai? Non stiamo facendo sul serio e intanto in Lombardia l’incendio si fa di giorno in giorno più insostenibile, Bonaccini vede lo stesso rischio e fa capire di essere pronto a muoversi con proprie ordinanze, come ha fatto Fontana per smuovere il governo. Zaia scegliendo la propria strada ha ridotto a 15 i morti quotidiani contro i 546 lombardi e i 75 emiliani. Studiare i numeri serve a capire qualcosa in più di questa tragedia. Capire è diventare luce.
Inserito il 22/03/2020
“La crescita del numero dei morti in Lombardia, oggi addirittura 546, impone alla Regione di assumere decisioni forti che il governo centrale poi si preoccuperà di gentilmente ratificare". Lo afferma Mario Adinolfi, presidente del Popolo della famiglia.
Inserito il 22/03/2020
Preso atto dell’aumento vertiginoso dei contagi da Coronavirus anche nell’Isola, il Popolo della Famiglia Sardegna chiede con urgenza al Presidente Solinas e alla Regione d’intervenire con misure efficaci. Una per tutte è sicuramente quella messa in campo dalla Regione Veneto e dal Governatore Luca Zaia il quale ha capito che per calcolare quanti sono i contagiati, non bisogna testare solo i sintomatici, ma soprattutto gli asintomatici che sono bombe e trasporto di infezione a loro insaputa.
Inserito il 21/03/2020
"Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), rivolge al governatore della Lombardia, Attilio Fontana, un appello sulla questione coronavirus: “La crescita del numero dei morti in Lombardia, oggi addirittura 546, impone alla Regione di assumere decisioni forti che il governo centrale poi si preoccuperà di gentilmente ratificare.
Inserito il 21/03/2020
“Occuparsi di chi resta solo” è l’imperativo categorico che si aggiunge ai tanti dell’emergenza epidemica: perché quanti fino a ieri erano sostenuti dal welfare oggi rischierebbero l’abbandono.
Inserito il 21/03/2020
Olaf Scholz fa il vicepremier e il ministro delle finanze del governo tedesco guidato da Angela Merkel. In pratica è l’equivalente di Roberto Gualtieri in Germania. Bene, oggi Scholz ha annunciato il piano di interventi di Berlino per fronteggiare le conseguenze economiche della crisi da coronavirus. Entità: 550 miliardi di euro.
Inserito il 21/03/2020
La seconda guerra mondiale in Italia ha provocato mezzo milione di morti violente (bombe, armi da fuoco, rastrellamenti nazisti). L’epidemia di spagnola dopo la prima guerra mondiale fece 600mila morti in Italia prevalentemente tra i 20 e i 40 anni, che si andarono ad aggiungere a 1.240.000 morti per la guerra. Non è una guerra questo coronavirus. Non è neanche la peggior pandemia. Facciamo le persone serie e teniamo botta. Piangiamo i nostri amici e vediamo di uscirne da persone migliori, rispettando pochi e chiari obblighi. Storicizziamo ciò che sta accadendo e capiremo meglio che siamo chiamati a una prova dura, per molti è la prima in termini collettivi, ma è una prova superabile.
Inserito il 21/03/2020
Spieghiamo meglio perché l'helicopter money sarebbe la misura giusta da adottare per il risvolto economico della crisi da coronavirus
Inserito il 20/03/2020
«In questi giorni tristi di coronavirus, molto abbiamo letto ed ascoltato a proposito delle azioni introdotte dal governo nazionale e regionale per far fronte all’emergenza» affermano dal Coordinamento Veneto del Popolo della Famiglia. Quello che da Veneti, iscritti al Popolo della Famiglia osserviamo e sosteniamo sono le azioni incisive messe in campo dal governatore della nostra regione Luca Zaia.
Inserito il 20/03/2020
L'intervento del nostro grande Andrea Brenna stamane a Rtl 102.5...accorato e sensato appello per un CORDONE D'AMORE
Inserito il 20/03/2020
La Cina è entrata il 9 gennaio nell’emergenza virus, il 19 marzo ha annunciato “contagi zero”: in settanta giorni ha sconfitto il coronavirus, il metodo lo conosciamo. Singapore, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone e più o meno tutto l’estremo oriente pur avendo sperimentato i primi violenti focolai, ora sono ben oltre il picco della crisi che riguarda invece le società occidentali. C’è una lezione da apprendere? Io credo di sì: tamponi a raggiera, autodisciplina, strutture sanitarie al lavoro fino allo spasimo, forza degli apparati governativi, attenzione alla ripresa economica.
Inserito il 20/03/2020
Santo Rosario dalla Basilica di San Giuseppe al Trionfale per l'emergenza Coronavirus.
Inserito il 19/03/2020
"Il PdF Umbria concorda e rilancia la proposta dell'assessore Coletto per estendere il tampone a tutti, così da avere un quadro reale ed effettivo circa la presenza del virus e rafforzare le condizioni di confinamento e quarantena dei contagiati". Questo ha dichiarato Marco Sciamanna Presidente del Popolo della Famiglia Umbria nell'apprendere che anche l'Umbria vuole adottare il metodo Codogno per arginare una situazione che potrebbe evolversi in modo ancora più drammatico.
Inserito il 19/03/2020
Parliamo della crisi economica collegata al coronavirus. Ne parliamo con l’amico Mirko De Carli, coordinatore del Popolo della Famiglia per l’Alta Italia.
Inserito il 19/03/2020
Il Vangelo di Matteo racconta il sogno di San Giuseppe, l’Angelo che gli dice di non temere di prendere con sé Maria perché quel che è avvenuto è opera dello Spirito Santo. In poche righe del primo capitolo del Vangelo di Matteo c’è tutta la fede cristiana: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, Maria, San Giuseppe, l’Angelo e l’Evento inaspettato. Come reagiamo oggi all’Evento inaspettato? La Croce anticipa il sorpasso che alle 18 Borrelli annuncerà: l’Italia avrà più morti della Cina per coronavirus. Perché è accaduto? Cosa dobbiamo fare ora?
Inserito il 19/03/2020
Non possiamo permetterci di rischiare che le nostre donne e uomini in prima linea per soccorrere i malati operino senza protezioni correndo il rischio di ammalarsi loro stessi.
Inserito il 18/03/2020
Il Popolo della Famiglia di Monopoli lancia un appello al Sindaco di Monopoli Angelo Annese, chiedendo di prevedere un’ordinanza con cui, da oggi e fino al 3 aprile prossimo, sospenda l’attività di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro.
Inserito il 18/03/2020
“Quella dei lavoratori dei call center è una delle categorie professionali in trincea in questo momento e meno tutelata. Sono per lo più donne e uomini con contratti a tempo che si trovano a praticare orari continuativi di lavoro senza poter essere messi in condizioni di rispettare nessuna prescrizione prevista dai decreti governativi.
Inserito il 18/03/2020
Sempre felici quando le nostre proposte vengono rilanciate da altri: una settimana dopo la pubblicazione su La Croce dell’idea dell’helicopter money, oggi il tema approda pari pari in un articolo di Alan Friedman per La Stampa. D’altronde anche l’ottima idea di tamponi per tutti, anche per gli asintomatici, targata Luca Zaia oggi viene ripresa in tre regioni “rosse”: Toscana, Marche e Campania. Il ministro Speranza ancora si oppone, ma è quello degli spot con Mirabella e “non è affatto facile il contagio”: finché non ci sbatte il grugno non capisce.
Inserito il 18/03/2020
Ricorderemo a lungo il 19 marzo 2020, giorno di San Giuseppe, festa del papà: il giorno in cui l'Italia diventò il Paese al mondo con più morti per coronavirus.
Inserito il 18/03/2020
Conte nel giorno in cui i morti in Italia si cominciano a contare a migliaia si propone come “modello per l’Europa”. Umilia le partite IVA con 500 euro di mancia una tantum (i divanisti del reddito di cittadinanza nel prendono 780 per dodici mensilità), spende a debito 25 miliardi quando la Germania ne stanzia 550, non indica alcuna prospettiva reale al Paese. Nel frattempo la Lombardia si fa 500 posti letto da sola con Bertolaso, Zaia straccia le politiche governative e va a caccia degli asintomatici: scelta vincente, è il modello che serve a fermare davvero questa peste. A Palazzo Chigi se ne accorgeranno tra un mese.
Inserito il 17/03/2020
Guido Pianeselli, coordinatore del Popolo della Famiglia del Lazio, evidenzia alcune gravi problematiche relative alla gestione emergenziale della pandemia da parte degli enti preposti. rn
Inserito il 17/03/2020
Oggi a Canale 5 ho spiegato che questa Europa anti italiana alla Lagarde, questa Europa antisolidale, questa Europa rinchiusa nei biechi interessi egoistici sarà travolta dal coronavirus, ne sarà la più illustre vittima. La dignità della cultura (scientifica e non solo) italiana che salvaguarda ogni singola vita curandola gratuitamente con i nostri medici e operatori del SSN dovremo sbandierarla nel mondo come esempio. I provvedimenti del governo italiano però sono insufficienti, l'eroica Lombardia sta andando avanti da sola e fa bene, gli italiani hanno bisogno di un supporto forte che questo esecutivo non garantisce agli amministratori locali che sono i veri soldati in prima linea. Poi ho parlato anche del Papa, di quanto bella sia stata la sua preghiera a via del Corso, ma nella clip non si trova questo spezzone.
Inserito il 16/03/2020
«In un momento tragico, difficile e tremendo per tutta la popolazione dell’Umbria, fermi ed immobili, ciascuno nel proprio autoisolamento per adempiere alle disposizioni nazionali per contenere il Contagio da Coronavirus, abbiamo chiesto ad alcune persone vicine al Popolo della Famiglia di verificare se all’interno del proprio Comune fosse stato attivato un presidio operativo per garantire a disabili, o a persone anziane prive di sostegno familiare, o parentale, l’approvvigionamento di medicinali, o di generi alimentari di prima necessità.
Inserito il 15/03/2020
Sui giornali leggo le tabelle: 1441 morti in Italia. In Danimarca zero, in Austria uno, in Germania 8, in Olanda 10 e nel Regno Unito 21. Poi rileggo il Vangelo di oggi sull’acqua che se bevuta spegnerà per sempre la sete. E mi pare davvero tutto chiaro. La fede illumina davvero la ragione. Viva il Papa allora che all’Angelus invita i sacerdoti a non essere don Abbondio. Ora più che mai serve la fede salda dei cristiani, quella che viene irrisa sui social: “Pure le chiese aperte volete, lo Stato deve chiuderle con la forza, pregate a casa, se Gesù esistesse non permetterebbe il coronavirus”. Stiamo vivendo lo snodo della nostra testimonianza.
Inserito il 15/03/2020
Emergenza #coronavirus: una sfida democratica - De Carli ospite a Radio Monte Kanate 14 03 20
Inserito il 14/03/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), chiede l'intervento urgente di comune di Roma e regione Lazio sulla crisi coronavirus.
Inserito il 14/03/2020
Sui giornali oggi si trovano gli stanziamenti annunciati dai vari Stati per fronteggiare l’emergenza economica collegata al coronavirus: 50 miliardi gli Usa, 90 la piccola Olanda, 200 la Cina, addirittura 550 la Germania. L’Italia con 27 miliardi è ancora una volta fanalino di coda. È tempo di vedere l’Ue essere utile e la proposta del PdF è: helicopter money. Denaro stampato dalla Bce, non imputato a debito dell’Italia, consegnato a famiglie e imprese tramite il governo italiano senza passare dalle banche. Ci si salva con l’Europa, chi pensa di far da sé o di usare il virus per uscire da Ue e euro prepara un destino da tragedia doppia. Mario Ajello poi sul Messaggero protesta contro il Papa che non sottostà agli ordini dello Stato. E viene fuori la vera questione legata al decreto De Donatis.
Inserito il 14/03/2020
Nel breve tragitto delle mie ritualità quotidiane ai tempi del coronavirus c’era l’attraversamento della strada verso un bar tabacchi con tavoli all’aperto per un rapido cappuccino e la preghiera solitaria nella piccola chiesa invero sempre deserta che gli sta giusto accanto. In 48 ore hanno prima chiuso il bar, ora hanno sbarrato pure la chiesa, prospera invece il tabacchi il che per un virus che uccide con la polmonite è una grande idea. Le irrazionalità prevalgono dall’inizio di questa crisi: ieri la Bce ha provocato il collasso finanziario europeo in borsa. Chi ti deve guidare, ti affonda? A Santa Marta oggi il Papa esprimeva i suoi dubbi...
Inserito il 14/03/2020
Oggi sul Corriere della Sera ci sono due splendide e dolorose pagine sugli anziani lombardi che muoiono soli in ospedale, una sorta di mini Spoon River del coronavirus. Su La Croce in prima pagina oggi celebriamo i medici e tutti gli operatori sanitari che intubano, curano e molto spesso salvano quegli ultraottantenni che in altri Paesi vengono lasciati al loro destino e il nostro servizio sanitario nazionale sta mostrandosi come modello di umanità, al di là di tutti i nominalismi (perché sappiamo da settimane che questa è una pandemia, non ci serviva l’Oms che l’ha dichiarata ieri).
Inserito il 14/03/2020
Coronavirus - “Il consiglio è sempre lo stesso, uscire per lo stretto necessario e indispensabile”. Lo ha ribadito il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti nella conferenza stampa di ieri, giovedì 11 marzo. Il capo della Protezione civile ha poi sottolinea-to che anche chi esce a piedi “deve por-tare l’autocertificazione”.
Inserito il 13/03/2020
Il Popolo della Famiglia di Bizzozero attiva un numero di telefono per anziani, non autossificienti e diabili, ma non solo.rn
Inserito il 12/03/2020
L'appello del leader del Popolo della Famiglia per il Piemonte, rivolto alla sindaca Appendino
Inserito il 11/03/2020
Decreto per il contenimento del contagio da Coronavirus - Subito un coordinamento per disabili ed anziani
Inserito il 11/03/2020
"Il popolo della Famiglia sin dal 20 febbraio sta consigliando di prendere misure restrittive in tutto il Paese per contenere il virus. Ora, dopo venti giorni, sembra che il Governo ci sia arrivato. Adesso però si tenga conto delle necessità dei più vulnerabili". Questo ha dichiarato Fabio Sebastianelli, Coordinatore Regionale del Popolo della Famiglia dopo l'annuncio del Presidente del Consiglio, dell'ampliamento delle misure restrittive a tutto il territorio nazionale.
Inserito il 10/03/2020
A lanciare l'idea è Mirko De Carli, consigliere comunale del Popolo della Famiglia a Riolo Terme.
Inserito il 10/03/2020
“Se continua questa crescita iperbolica presto l’Italia sarà il primo paese al mondo per contagiati e morti da coronavirus. Bisogna al più presto adottare su tutto il territorio nazionale delle misure molto più severe di quelle indicate dal governo nell’ultimo dpcm”. Così dichiara il Popolo della Famiglia Sardegna.
Inserito il 10/03/2020
L'ultimo dato disponibile sull'espansione del coronavirus in Italia spiega che il numero di contagiati cresce del 25% al giorno. Molti si fanno impressionare dal numero di morti o consolare dal numero di guariti, ma è la curva dei contagiati quella che conta e cresce a un tasso maggiore rispetto a quello cinese nel momento di massima crisi a Wuhan. Peraltro noi pratichiamo i tamponi solo ai sintomatici, quindi con ogni probabilità i portatori di coronavirus non sono quattromila ma almeno dieci volte tanto.
Inserito il 06/03/2020
Recessione e ripresa, piccola impresa ed economia globale: ne parliamo in quest’intervista a tuttotondo con Mirko De Carli, coordinatore del Popolo della Famiglia.
Inserito il 05/03/2020
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della famiglia (Pdf), propone al governo un'azione drastica sul Coronavirus: "Il bollettino di guerra porta oltre quota 2.250 i contagiati in Italia. Sappiamo che i test ormai si fanno solo ai sintomatici, quindi il numero e' realisticamente molto maggiore, i contagiati asintomatici saranno migliaia".
Inserito il 04/03/2020
In questa lunga intervista a Radio Cusano ho offerto una approfondita analisi del risultato elettorale (non solo nostro) ma soprattutto una proposta al governo: poiché la tragedia coronavirus non risiede nel tasso di mortalità della malattia, ma nella curva di contagio che potrebbe portare decine di migliaia di anziani a invadere i posti di terapia intensiva che in Italia sono solamente 5.400, ho chiesto al ministro Lamorgese per ragioni di ordine pubblico di disporre, di concerto con il premier Conte e il ministro Speranza, il lockdown in casa per gli over 65 residenti nel centronord per i prossimi 14 giorni.
Inserito il 03/03/2020
Ci siamo quasi abituati, qui in Italia ci si abitua rapidamente a tutto. Conviviamo tranquillamente con il coronavirus e lo esorcizziamo con barzellette di varia natura, con i meme, con l'umorismo più o meno raffazzonato che scorre a fiumi sulla rete. Ma cinque cose intorno a questa vicenda sono ormai chiare e sarà bene fissarle, tenerle a mente, con il tempo gestirle.
Inserito il 27/02/2020
Sull’emergenza coronavirus ci chiedono di stare uniti alle istituzioni perché l'Italia ne verrà fuori solo unita. Non sono d'accordo. Ne verremo fuori se capiremo bene quel che serve, abbandonando per la strada la paccottiglia ideologica. Il governo Conte ha mostrato gravi incapacità strutturali: hanno pensato che questa fosse come ogni altra pagina della nostra disgraziata politica, qualcosa che si deve affrontare solo sul piano della comunicazione.
Inserito il 25/02/2020
La gestione di una crisi pandemica come quella del coronavirus.
Inserito il 21/02/2020